
Distretto del Commercio
Al Po(i)nt
Un aiuto concreto per le nostre attività ed un avvicinamento deciso tra imprenditori e istituzioni pubbliche, insieme per un importante rilancio del nostro territorio
Cosa è il
Distretto del Commercio
I Distretti del Commercio costituiscono un innovativo modo di operare sul territorio individuato dalla Regione Piemonte, sulla base del riconoscimento del ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e di crescita sociale del territorio. La Regione ha infatti, con Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2020, n. 23-2535, dato il via ad un progetto di ampio respiro con l’obiettivo di sviluppare e accrescere l’attrattività, la fruibilità, la visibilità, il commercio e la qualità della vita di uno specifico territorio, che è stato definito appunto “Distretto”.
Il concept nasce negli Anni 90 nelle più importanti città d’Europa e velocemente si diffonde in numerosi centri cittadini in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. In senso allargato ed ideale, si può considerare la risposta del commercio di “vicinato”, presente nei centri storici o nei quartieri, alla massiccia e competitiva presenza di grandi centri commerciali nelle aree urbane o extraurbane.
Il Distretto può essere ‘urbano’ o ‘diffuso’, in questo ultimo caso contiene più Comuni con caratteristiche condivise. L’aspetto innovativo risiede nel fatto che il distretto si identifica con uno specifico e individuato ambito territoriale, nel quale cittadini, imprese, associazioni ed ente pubblico danno vita ad un’aggregazione su base libera e volontaria, al fine di elevare commercio e servizi ad elementi di valorizzazione dell’intero territorio.
Il Distretto si dota di una “cabina di regia” composta da rappresentanti delle principali associazioni di categoria operanti sul territorio, della Camera di Commercio locale ed altri partner privati, nonché del Comune capofila, e impiega il coordinamento di un manager.
Il successo del Distretto, e ovviamente delle sue ricadute sul territorio nel tempo, saranno frutto dell’impegno di tutti gli attori coinvolti nella partnership.
Chi è
Il Distretto Al Po(i)nt
Il Distretto al Po(i)nt è composto dai Comuni di Cigliano (capofila), Borgo d’Ale, Alice Castello, Carisio, Viverone, Salussola, Roppolo, Dorzano, Cavaglià, Piverone, Albiano, Cossano Canavese, Maglione, Palazzo Canavese, Settimo Rottaro, Azeglio, Bollengo, l’Unione Montana Valle Elvo, Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia delle province di Vercelli, Biella e Torino.
Gli altri partner sono: Associazione di Comuni Slowland Piemonte, Camera di Commercio Monterosa Laghi Alto Piemonte, Coldiretti Vercelli e Biella, ATL Biella Valsesia Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Consorzio per la tutela e la valorizzazione del mirtillo e del piccolo frutto, Consorzio per la Tutela e la valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese, Strada reale dei vini torinesi, Cantina Sociale della Serra, Pro Loco Cigliano, Pro Loco Moncrivello, Pro Loco di Piverone, Ass. Culturale Fuori dal Tunnel, A.V.N.O. Associazione Velica Sportiva Dilettantistica Nord Ovest, ADS Polisportiva Moncrivellese, Comitato Manifestazioni Villareggesi, Comitato Palio d’La Vila, Consorzio Irriguo Angiono Foglietti, A.S.D. Flower Bike, A.S.D. Alicese Orizzonti Calcio, A.S.D. Bundesvila.
Il Distretto si fonda sul principio di condivisione da parte dei comuni che lo costituiscono. Il primo elemento di condivisione è rappresentato da una forte identità e omogeneità territoriale
che si esprime non solo nelle caratteristiche geografiche (territorio estremamente variegato, ma accomunato dalla preponderanza degli elementi naturali che caratterizzano la pianura, passando dalla collina fino alla montagna), ma anche in quelle culturali e delle tradizioni della popolazione.
I comuni che ne fanno parte riconoscono l’appartenenza a un territorio culturalmente, socialmente ed economicamente affine e identificano nella vocazione agricola e turistica dell’area un importante volano per lo sviluppo locale. In particolare, individuano nella sostenibilità ambientale, nella tutela e valorizzazione del contesto naturale e del paesaggio, nella cura dei valori ereditati dalle tradizioni agricole e rurali e nella difesa delle testimonianze storico-archeologiche gli elementi che devono caratterizzare le politiche locali, incluse quelle di valorizzazione e sviluppo delle attività produttive e commerciali. Ne consegue un secondo, ma altrettanto importante, elemento di raccordo tra i comuni del Distretto, ovvero la condivisione dei bisogni e degli obiettivi che intendono perseguire proprio attraverso il Distretto. Da evidenziare inoltre che da tempo le Amministrazioni comunali facenti parte del costituendo Distretto lavorano insieme su alcune progettualità e sono abituate a collaborare tra loro, consuetudine e prassi che facilita il confronto anche su tematiche relative al commercio e al marketing territoriale, rafforzando la capacità del Distretto di operare. Collaborazione che si estende anche agli operatori economici e alla nutrita rete di associazioni locali di promozione del territorio.
Obiettivi
Su cosa puntiamo
Lo scopo principale del nascente distretto è quello di attrarre risorse, da gestire in modo sinergico e condiviso, attraverso la ricerca di bandi pubblici o di enti / fondazioni private o di qualsiasi altra fonte di sostegno economico al fine di incrementare l’attrattività della propria area di pertinenza.
A tal fine vengono ideate e realizzate azioni strategiche e sinergiche per rendere visibile e fruibile, nonché maggiormente attrattiva, la propria area. Le tematiche possono essere, principalmente: la comunicazione e il marketing di distretto, la promozione e l’animazione, interventi strutturali di qualificazione urbana, l’accessibilità e la mobilità, la sicurezza, la gestione di servizi in comune.
Comunicazione e Marketing di Distretto
Promozione e Animazione delle attività sul territorio
Interventi di
Riqualificazione Urbana
Accessibilità, Sicurezza e Gestione Servizi
Perchè farne parte
Una scelta ragionata
Il successo del Distretto, e ovviamente delle sue ricadute sul territorio neltempo, saranno frutto dell’impegno di tutti gli attori coinvolti nella partnership. Farne parte è essenziale per usufruire delle opportunità offerte dal Distretto (eventi e manifestazioni, accesso a risorse pubbliche, servizi a supporto dell’attività di impresa e molto altro ).
Carissima/o,
la Regione Piemonte, con apposito bando, ha promosso la scorsa primavera la costituzione dei Distretti del Commercio quali strumenti di valorizzazione del commercio urbano e di sviluppo economico locale.
Il Comune di Cigliano (capofila) insieme ai Comuni di Borgo d’Ale, Alice Castello, Carisio, Viverone, Salussola, Roppolo, Dorzano, Cavaglià, Piverone, Albiano, Cossano Canavese, Maglione, Palazzo Canavese, Settimo Rottaro, Azeglio, Bollengo, l’Unione Montana Valle Elvo ed insieme ad Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia delle province di Vercelli, Biella e Torino, ha presentato domanda di ammissione al bando della Regione Piemonte e sono stati ammessi a contributo regionale.
Questi i principali vantaggi che il Distretto potrà dare:
La partecipazione e il coinvolgimento degli imprenditori è fondamentale per il progetto del Distretto del Commercio. Per questo chiediamo il Suo supporto: è sufficiente compilare e sottoscrivere l’allegato modulo di adesione che verrà inserito, insieme a quello di tutte le aziende che hanno già aderito, nel database delle aziende partecipanti al Distretto. Tale adesione non comporta alcun impegno né operativo, né economico.
Deve solo compilare il modulo riportato di seguito.